Crescita forte nel 2011, calo leggero nel 2012 e sostanziale pareggio nel 2013 sono le valutazioni dell’European Travel Commission

Il 2011 ha visto un aumento dei flussi verso l’Europa del 6%. Un risultato che supera il record del 2008. Tuttavia il trend in calo degli ultimi mesi crea preoccupazione per i prossimi anni.
È quanto segnala l’European Travel Commission nell’European Tourism in 2011: Trends & Prospects (Q4/2011), sulla base delle prime stime sui campioni rilevati fino al 16 gennaio. Il dato, seppur positivo, mostra allarme per l’andamento a breve termine. Le difficoltà degli ultimi mesi dell’anno rispetto al 2010 sono da imputare in parte all’andamento particolare dell’anno passato sotto l’effetto della “nuvola vulcanica”, tuttavia la situazione economica europea e alcuni segnali del mercato fanno prevedere una lieve diminuzione dei flussi nel 2011 e una sostanziale stabilità per il 2012.
A livello di arrivi, è segnalata una forte crescita delle aree nord orientali del continente. Nell’area mediterranea Cipro + 10%, Croazia +7,6%, Italia +4,6% e Spagna +4,5%. Per l’Italia analogo aumento del tasso di occupazione alberghiera e lieve crescita del prezzo medio delle camere (ADR). L’Europa meridionale è la seconda area del continente per percentuali di crescita.

Per scaricare il report: www.etc-corporate.org Report and Studies

Questa voce è stata pubblicata in Notizie. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.