Il secondo evento base al WTM è la presentazione del Global Trend Report realizzato insieme a Euromonitor, arrivato quest’anno alla decima edizione. Scarica il report
In un quadro economico definito “incerto”, con le nuove economie che rallentano la crescita e un quadro geopolitico turbolento, il turismo continua tuttavia a crescere. Nel 2014 gli arrivi hanno superato 1,1 milioni nel 2014 con una crescita del 4,3% rispetto al 2013. Nell’anno in corso cresceranno ancora, in maniera inferiore ma con un valore ancora di tutto rispetto: 3,7%.
Le prenotazioni da apparecchi mobili hanno raggiunto il valore di 96 miliardi di dollari e sono ormai prevalenti. Stabili in generale i valori della spesa per viaggi.
Cosa succede nel mondo dei viaggi, quali sono le opportunità, le tendenze, i nuovi mercati e anche qualche curiosità.
Negli USA la “vacanza” assume un valore crescente nelle politiche del personale. I Brand di tendenza non limitano più i periodo di vacanza o perfino stimolano i periodi di riposo. Una politica di relazione felice tra imprese dipendenti che non nasconde però un problema di eccessivo stress e scarso rendimento in un paese dove il 40% degli impiegati non gode di tutte le ferie che gli spettano e il 13% non usufruisce nemmeno di un giorno di ferie. Un aumento dei giorni di vacanza, secondo l’industria turistica, porterebbe vantaggi sensibili.
In UK la digitalizzazione è diventata una attrazione e aiuta ad attrarre flussi oltre a Londra che nel 2014 ha raggiunto 15 milioni di visitatori stranieri e non riesce a spingere oltre i suoi confini urbani più del 9% degli ospiti. Oltre alle diverse applicazioni per l’ospite sul territorio la tecnologia di per se diventa un fattore di attrazione. Le Smart City offrono occasioni interessanti per vivere in un ipotetico mondo del futuro sviluppando lo IoT (Internet of Things), così Milton Keynes è diventato una attrazione turistica più per le tecnologie applicate che per la teorica innovazione del suo tessuto urbano al momento della fondazione.
Nel resto di Europa la corsa è verso la diversificazione locale. Il problema dell’eccessivo affollamento è stato avanzato più di una volta in questa edizione del WTM ed è un tema che sicuramente sarà portato alla ribalta nella prossima edizione e nella giornata sul turismo sostenibile che si apre domani. La diversificazione locale porta i turisti e gli investimenti (o forse gli investimenti e i turisti) verso le periferie che si attrezzano per accogliere i visitatori e sviluppare opportunità per farli rimanere anche nelle aree più lontane dai centri tradizionali.
In Africa la crescita della connettività porta nuove opportunità alle start up e al collegamento del territorio con i flussi turistici, aprendo grandi opportunità anche al mercato b2c in un’area ancora monopolio della intermediazione tradizionale. Una strada forse lunga, considerando l’attuale livello delle connessioni nel continente, ma che può solamente portare ad un importante sviluppo.
Se l’Africa soffre di mancanza di tecnologia, l’India non sorride per la difficoltà di legare lo sviluppo tecnologico con i comportamenti radicati. Un interessante sviluppo del mercato è atteso dalla crescita dei sistemi CoD (Cash on Delivery), che supera la difficoltà culturale nell’uso della carta di credito e unisce la possibilità di prenotazione e consegna on line ai sistemi di pagamento classici.
In Cina la parola d’ordine sembra essere la Sharing Economy in un sistema spesso basato su piattaforme autoctone. In un sistema alla ricerca di livelli di consumo sempre più alti potere godere di Car Sharing e affitti brevi di appartamenti di lusso è una esperienza forte. Ma non ci si limita alla sharing economy tradizionale: ad Hong Kong è possibile affittare una valigia oppure una telecamera ad alta tecnologia.
Nel panorama del turismo e delle tendenze non poteva mancare il Crowdfunding per la realizzazione di Hotel. dall’idea condivisa al microfinanziamento per realizzare strutture in grado di accogliere in maniera personalizzata e fidelizzare fortemente il cliente – finanziatore.
Al WTM come sempre le idee circolano, abbiamo in Italia un terreno fertile per farle circolare e crescere?