Agenzie di viaggio: un de profundis troppo prematuro

Nelle news di TTG di ieri, 26 settembre, veniva segnalato un aumento del mercato delle agenzie di viaggio più positivo del dato generale del turismo. Una notizia simile era già rimbalzata dal mercato nord americano. Una attività che molti avevano dato per defunta riconquista spazi nella filiera di produzione e distribuzione. Diverse domande possono venire spontanee: il web comincia ad essere troppo affollato per potere scegliere in modo tranquillo, sicuro e veloce? La professionalità paga rispetto alla capacità individuale di trovare il prezzo più basso? Il web assunto come strumento di comunicazione, può essere un buon canale anche per l’agenzia di viaggio? L’agenzia territoriale che si occupa di incoming, anche in ambiti “minori”, può diventare un buon animatore e promotore dello sviluppo? Personalmente ritengo che un ruolo ancora lo abbiano, specialmente in un mercato con tanti nuovi prodotti. Sicuramente possono trovare nuovi canali, e su questo il testo unico potrebbe essere fonte di spunti, considerata anche lo spazio dato alle “Smart Box” e similari.

http://www.ttgitalia.com/pagine/-Studio-Istat-torna-la-fiducia-nelle-agenzie-di-viaggi-,Dettaglio001,IT,275366,Notizie_del_339-news.aspx

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